Cos’è la Facilitazione esperta?

La Facilitazione esperta si fonda sul principio duale di cura dei compiti concreti produttivi e allo stesso tempo delle persone e del loro modo di relazionarsi. La Facilitazione esperta può giocare molteplici funzioni di coinvolgimento e benessere per gruppi e persone, perché mirata all’utilizzo ottimale delle risorse e alla loro manutenzione, grazie alla centratura sul binomio compito-relazione. La Facilitazione esperta è dunque una funzione tecnico-sociale che bene si dispone al completamento del portfolio di competenze di capi e professionisti, nelle loro più diverse declinazioni, di operatori, consulenti, educatori e team-leader.

La Facilitazione esperta è un metodo mirato a coordinare i compiti e a coinvolgere i partecipanti, aiutandoli nelle manifestazioni negative, motivandoli e introducendo il concetto di intelligenza collettiva. È difatti un costrutto di tipo socio-manageriale, con forte caratterizzazione educativa, al passo col pensiero contemporaneo, orientato alle reti interconnesse, all’orizzontalità degli scambi e alla dimensione pluricentrica dei saperi e dei poteri.

La funzione facilitatrice consiste nel risvegliare l’attenzione e l’interesse, nel sostenere le motivazioni, nel predisporre i contenuti snelliti e messi in risalto per favorirne la sintesi e ogni possibile spinta all’attivazione. Ogni adulto o professionista può acquisire i metodi della facilitazione, quale seconda “area di competenze”, sempre più richieste e apprezzate da enti e contesti.

Il facilitatore:

a) cura il clima e gli spazi vitali, tra riflessività e schiettezza, per scambi genuini;
b) sa come accogliere confusione e incertezza, sapendo che sono fattori anche promettenti;
c) individua le vie nuove e ipotesi altre, da restituire come nuovi elementi potenziali e vitali;
d) sa usare gli elementi contradditori come leve per nuove idee e intuizioni;
e) porta avanti con energia e assertività le istanze individuali e di gruppo, attraverso la determinazione e il sostegno.